I due si scambiavano anche 800 messaggi al giorno.
Ripreso il processoa carico di Elena Gioia e Giovanni Limata che nel 2021 uccise a coltellate Aldo Gioia, padre della ragazza.
Al giudice Pier Paolo Calabrese è subentrato Gian Piero Scarlato, il quale ha conferito l’incarico per una perizia sulle chat tra i due fidanzati nei giorni di preparazione dell’omicidio a ritroso fino all’inizio della loro relazione.
Elena Gioia soffre di fibromialgia, ma ciò non avrebbe influito sulla sua capacità della donna di commettere il delitto.
Si tornerà in aula a ottobre prossimo.
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