Politiche 2022: affluenza alle 12.00 circa il 19%.
I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23, gli italiani aventi diritto al voto sono quasi 51 milioni; ma dai primi dati Ansa l’affluenza alle urne alle ore 12 non va oltre il 19,09%.
Almeno al momento, a farla da padrone anche in questa tornata elettorale è l’astensione, la mancanza di partecipazione degli italiani alla res publica. Gioco forza, il popolo si sente sempre più distante dai capricci della politica, che sembra non avvertire più il vero e profondo disagio degli italiani tutti; giovani, donne, uomini e anziani.
In Campania le cose non vanno meglio; dove fonte Ansa sono oltre 4 milioni e mezzo i chiamati alle urne, che la presenza dei temporali contribuisce a scoraggiare, allargando così la platea dell’astensionismo.
L’allerta meteo quindi, concorre a rendere in Campania ancora meno partecipativa la politica che qui già arranca da anni; non riuscendo a coinvolgere la cittadinanza, a intercettare le necessità del popolo, a dare una sorta di speranza in questo mare d’incertezza, a incidere sulla vita quotidiana, a dare risposte concrete ai problemi reali della gente, in luogo di dibattiti politici oramai sempre più distaccati dalla realtà.
E da qui l’allarme del Sindaco di Napoli Gaetano Mandredi « non conosciamo i dati, ma probabilmente sarà la più bassa partecipazione alle politiche dal dopoguerra».
E Napoli ci presenta il conto, come specchio dell’Italia intera.
“O scostumato” tanto amato da noi napoletani e da quell’Antonio Barracano che lo cita ad esempio, come «L’unica cosa di questo mondo che quando parla dice la verità».
E dove prima o poi la politica di questa povera Italia dovrà costringersi a guardare.
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