Nel comune di Marigliano imperversa il fenomeno delle baby gang, che sta assumendo livelli preoccupanti.
I fatti risalgono a sabato scorso quando un gruppetto di adolescenti ha iniziato una sorta di ronda sulla via principale del paese, il cui unico scopo, era creare scompiglio e paura fra i coetanei.
Le peripezie sono iniziate nel punto di ristoro “H24” ai danni di due ragazzini, un dodicenne e una 15 enne.
Un componente del gruppetto spalleggiato dal branco è andato verso il ragazzino che stava parlando con l’amica per la scelta di una bibita e dopo averlo aggredito verbalmente lo ha aggredito con una pistola a salve.
Successivamente il branco si è portato sul corso mettendo ansia e preoccupazione ad altri ragazzi.
Intorno alle 23:30 è stato lanciato l’allarme al comando di Polizia Locale. È stata denunciata, infatti, una rissa all’interno della villa comunale. La pattuglia presente al centro urbano per i fenomeni della movida è immediatamente accorsa nella villa dove alcuni passanti hanno segnalato la presenza dei bulli che minacciavano i passanti con delle armi in pugno.
È stato così immediatamente richiesto l’intervento della volante dei carabinieri di Castello di Cisterna e al comandante della PM Emiliano Nacar, che interveniva sul posto .
Uno dei soggetti in questione è stato identificato. Si tratta di un pregiudicato di San Vitaliano. La PM ha così effettuato la perquisizione personale e del motociclo. Sotto lo scooter è stato trovato un tirapugni di acciaio, usato con un guanto per aggredire le persone.
L’arma illegale è stata sequestrata dalla polizia municipale. Il comandante Nacar ha ringraziato le forze dell’ordine intervenute tempestivamente per riportare ordine in piazza.
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