L’amministrazione guidata dal nuovo sindaco è stata definita.
Il sindaco Carlo Buonauro ha chiuso la partita degli assessori e delle deleghe optando per “nominativi politici” non escludendo anche i non eletti dalle scelte.
- La delega ad ambiente, verde pubblico, igiene e sanità, randagismo, canile municipale, transizione ecologica, personale, governo del territorio e urbanistica va a Giuseppe Tudisco, ex consigliere di opposizione dell’amministrazione Minieri, a cui è affidato anche il ruolo di vice-sindaco.
- La delega ai lavori pubblici, demanio e patrimonio, come da previsioni, va a Giovanni Erasmo Carrella, savianese doc ma nolano d’adozione (il più votato della lista “Nola democratica”).
- Alla lista “Nola nostra” va la delega a cultura, turismo, marketing territoriale, grandi eventi e associazionismo, assegnata all’avvocato Vincenzo Martone, primo dei non eletti.
- A “Nola democratica”, in quota rosa con Lucianna Napolitano Bruscino, va la delega a bilancio, attività produttive, annona e commercio, Suap, agricoltura, mercati digitali, sportello Europa e digitalizzazione.
- Per i ragazzi dell’ex Movimento 5 stelle, passati ora con Luigi Di Maio con “Insieme per il futuro”, vi è la delega alla pubblica istruzione, manutenzione ordinaria edifici scolastici e pari opportunità, in quota rosa, con Gemma De Falco.
- A “Nola nostra”, nella persona dell’ex comandante del corpo di polizia municipale Anna Bellobuono, va la delega alle politiche sociali, affari generali e istituzionali, avvocatura, sport e impianti sportivi.
- A Raffaele Giugliano va la delega al decentramento amministrativo, cimiteri e servizi cimiteriali, trasporti, arredo urbano e protezione civile.
Al Sindaco rimangono le deleghe Fondi PNRR, idee progettuali e finanziamento di interventi, PUC, viabilità e polizia municipale.
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